domenica 6 giugno 2010

Sono le 2.50 e tutto va...come deve andare...

Ci troviamo catapultati in questo mondo senza possibilità di scelta.
Alcuni di noi trovano la strada spianata verso una vita facile ed agiata.
Altri invece sono costretti a strisciare gomito gomito per terra per cercare di vivere una vita dignitosa.
Altri ancora sentono il peso di non essere voluti nascere e finiscono per gettare all'aria sogni e speranze.
Non so se esiste un progetto divino, ma so che esiste un corso degli eventi in cui noi portatori di vita dobbiamo attenerci inconsapevolmente.
Non ci è permesso sapere in anticipo come va a finire ma se aspettiamo qualunque risposta senza far niente, vedremo il tempo passare al rallentatore senza che il risultato arrivi, cambi, si evolva.
E vedi così il cucciolo in attesa rifugiarsi nella sua musica, nel suo film, nel suo passatempo preferito ad alleviare un dolore inesistente ma sentito.
Il dolore che segna il tempo è come il confine che separa uno stato dagl'altri, materialmente non c'è eppure sai che se fai un altro passo sei da tutt'altra parte.
In attesa di poter viaggiare...buona notte