lunedì 22 marzo 2010

Spring come back!

Oggi un'altra giornata grigia, un'altra giornata lavorativa, un'altra giornata che si somma alle precedenti in cui occupare il tempo è qualcosa di straordinariamente difficile. Per fortuna ho degli amici che condividono questo periodo di transizione tra quella che definisco stagione anomala e l'estate, in cui ritorna il sorriso sulle facce di tutti gli esseri viventi e finalmente questo tempo da occupare diventa straordinariamente facile e piacevole. Infatti non devi pensare a come occuparlo, ma basta che ti infili un costume prendere un telo e andartene a mare e lì vorresti che il tempo si bloccasse. In attesa di quelle giornate di sole...BENTORNATA PRIMAVERA!

Bentornata con il tuo germogliare, con i tuoi raggi più caldi quasi a sciogliere il grigiore formatosi in inverno in ognuno di noi, bentornata con le tue giornate più lunghe quasi a voler accarezzare il tramonto con l'alba.
Erano mesi che ti aspettavamo come si aspetta una lieta novella, noi che non ne potevamo più di doverci barricare in casa per fuggire dal freddo. Attendiamo che ti manifesti nei tuoi colori dolci e sensuali, tremendamente romantici, e gustarsi una passeggiata con la persona amata per le splendide spiagge che circondano il Bel Paese.

A te primavera è dedicata l'opera di alcuni dei grandi artisti che hanno fatto grande il nome dell'Italia nel mondo. Come La Primavera del Botticelli ed è una dei movimenti delle Quattro stagioni di Antonio Vivaldi solo per fare alcuni esempi.


Bentornata primavera, ci eri mancata.




martedì 2 marzo 2010

Italia: non è un paese per neri?


Stamattina continuo la mia personale rassegna "L'Italia è un Paese di merda!".
Tramite un blog ho letto di sfuggita il titolo di un articolo della Repubblica che cito testualmente:

"CALCIO, ITALIA UNDER21; OKAKA: 3 NERI IN AZZURRO?SEGNO DI CIVILTA'"


Avrei voluto vedere la faccia di Okaka quando gli hanno posto la domanda, a mio parere davvero ridicola.
Negli Stati Uniti d'America sono ormai 56 anni in cui la Corte Suprema abbatté la segregazione razziale nelle scuole americane. In Sud Africa la situazione fu peggiore con l'istituzione degli apartheid sin dal 1948 sino al 1994 quando si tennero le prime elezioni democratiche con suffragio esteso a tutte le razze con la vittoria di Nelson Mandela. Altri cinquantanni di lotta per la parità dei diritti.
In Italia invece se 3 calciatori di colore giocano per la nazionale di calcio diventa un evento storico ed è segno di civiltà. Ma stiamo scherzando? Ma veramente ci troviamo nel 2010 e ancora si deve parlare di razzismo? 
Siamo un Paese di merda. Non c'è niente da fare. Scusate se ho scritto poco ma certe situazioni mi mettono ancora in imbarazzo e mi fanno vergognare di essere Italiano.