martedì 2 marzo 2010

Italia: non è un paese per neri?


Stamattina continuo la mia personale rassegna "L'Italia è un Paese di merda!".
Tramite un blog ho letto di sfuggita il titolo di un articolo della Repubblica che cito testualmente:

"CALCIO, ITALIA UNDER21; OKAKA: 3 NERI IN AZZURRO?SEGNO DI CIVILTA'"


Avrei voluto vedere la faccia di Okaka quando gli hanno posto la domanda, a mio parere davvero ridicola.
Negli Stati Uniti d'America sono ormai 56 anni in cui la Corte Suprema abbatté la segregazione razziale nelle scuole americane. In Sud Africa la situazione fu peggiore con l'istituzione degli apartheid sin dal 1948 sino al 1994 quando si tennero le prime elezioni democratiche con suffragio esteso a tutte le razze con la vittoria di Nelson Mandela. Altri cinquantanni di lotta per la parità dei diritti.
In Italia invece se 3 calciatori di colore giocano per la nazionale di calcio diventa un evento storico ed è segno di civiltà. Ma stiamo scherzando? Ma veramente ci troviamo nel 2010 e ancora si deve parlare di razzismo? 
Siamo un Paese di merda. Non c'è niente da fare. Scusate se ho scritto poco ma certe situazioni mi mettono ancora in imbarazzo e mi fanno vergognare di essere Italiano.

1 commento:

  1. il nostro problema è che crediamo di essere superiori agli altri,per la razza,per il colore della pelle,per la situazione economica,quando non ci rendiamo conto che siamo un paese ridicolo!!!! se tutti ci ricordassimo che uno dei piu numerosi popoli emigranti della storia era proprio quello italiano riusciremmo ad accettare molto di piu chi è "diverso" da noi e non si vedrebbero piu in giro quei pietosi spettacoli razzisti!

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