giovedì 9 maggio 2013

Il vero Taranto Oggi!

Questa vuole essere un critica non diretta ai cittadini di Taranto ma bensì allo Stato e al Comune di come stanno gestendo la questione ILVA. 
Questa sera mi sono imbattuto su Facebook in un post della pagina " Sostenitori del giudice Todisco", pagina a me amica, sempre affianco alle iniziative CONTRO IL MOSTRO. 
Quindi il post recitava questo:
"CHIUSURA AREA A CALDO COME A GENOVA", è un messaggio forte, per chi desidera la chiusura totale dell'impianto. Oserei dire coraggiosa nel momento in cui si chiede di essere almeno trattati come i cittadini di Genova, la cui disperazione è cessata nel 2002 con la chiusura delle cokerie per il loro impatto sulla salute, in particolare nel quartiere di Cornigliano, nelle cui vicinanze sorge lo stabilimento siderurgico. Uno studio epidemiologico[5] ha evidenziato una relazione tra polveri respirabili (diametro inferiore od uguale a 10 micron o PM10) emesse dagli impianti siderurgici ed effetti sulla salute. Lo studio epidemiologico attesta che nel quartiere di Cornigliano nel periodo 1988-2001, la mortalità complessiva negli uomini e nelle donne risulta costantemente superiore al resto di Genova. Nel luglio 2005 è stato spento anche l'altoforno numero 2 dello stabilimento di Cornigliano. Finisce l'era della siderurgia a caldo a Genova con notevole abbattimento dell'inquinamento e un aumento di disoccupazione. [fonte Wikipedia]
 Quindi noi chiediamo di essere paragonati ai genovesi per poi ottenere 11 anni dopo un abbattimento dell'inquinamento e un aumento della disoccupazione? Lo Stato ci abbandonerebbe come ha fatto con gli abitanti di Genova? E il responsabile di tutto questo chi è se non lo Stato stesso? Hanno venduto per 30 denari la fabbrica al demonio Riva con un'abile mossa sapendo che ogni pratica si sarebbe chiusa all'italiana, dal momento che chiare intercettazioni collegavano politici, dirigenti, propretari, Asl, e così via. Un processo diventa caso nazionale e si affrettano a creare un decreto Salva Ilva. Ora qui la gente è confosua. Organizza mega manifestazioni, solidarietà da tutto il mondo e dal mondo dello spettacolo italiano grazie a Michele Riondino, si organizzano concerti del 1° Maggio a favore del SI alla SALUTE e NO al RICATTO, ma in tutto questo ci si è dimenticati che il 14 Aprile appena passato si aveva la possibilità non dico di cambiare la storia (eppure) ma di poter urlare all'Italia intera, a Taranto c'è un problema serio, stanno morendo ma non vogliono la chiusura dell'Ilva perchè molte famiglie dipendono dalla fabbrica. Invece no, il 14 aprile poco più del 20% ha votato. Ma si può essere più coglioni di così? POTEVA ANCHE VINCERE IL NO, NULLA TOGLIE CHE IL 100% DEI DIRITTO AL VOTO DOVEVANO VOTARE. ORA POSSIAMO GRIDARE AIUTO QUANTO VOGLIAMO, TUTTI PENSERANNO (PERCHE' LO PENSANO VE LO ASSICURO) CHE AL TARANTINO NON GLIENE FREGA UN CAZZO DI MORIRE E PREFERISCE ESSERE CHIUSA NELL'IGNORANZA E MANTENERE UN POSTO DI LAVORO ANZICHE' LOTTARE CON I MEZZI GIUSTI PER OTTENERE I PROPRI DIRITTI. SVEGLIATEVI!
Caro Presidente Letta, non si sa mai nella vita lei legga questo messaggio. Detto da un tarantino che vede da fuorisede ciò che sta succedendo a Taranto La voglio informare che a Taranto si muore e la gente è confusa, il Comune è un circo equestre, gli animali ci sono tutti, volete per favore trovare una soluzione urgente? Non crede che i bambini di Taranto meritino di vedere i propri padri tornare da lavoro dal proprio balcone e non dover andare il giorno dopo a fare un ciclo di chemio. Qui è in atto un genocidio di massa di proporzioni enormi. I bambini nascono con i tumori. Non ha futuro la città. I TARANTINI NON SONO MENO DEI GENOVESI!!!AVETE COMBINATO LA PASTETTA E ORA PRENDETEVI LA VOSTRA RESPONSABILITA'!!
Mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualche buon  pensante o di idee contrarie.

domenica 5 maggio 2013

L'amore merita amore



Il concetto è molto chiaro e semplice.
L'amore è un sentimento, un'entitá a se stante che ti prende poco alla volta o all'improvviso, come nel caso dei famigerati colpi di fulmine.
Fortunati sono coloro che accolgono l'amore nel proprio cuore e nel tempo lo curano, lo preservano e lo rispettano. Una volta che si è investiti d'amore non è plausibile pretendere soltanto.
Non ho mai visto nessuno maltrattare l'amore, trascurarlo e conservarlo per molto tempo.
Essere innamorati di una persona non significa porsi in uno stato di "protezione". Non bisogna dare per scontato che il per sempre dipenda soltanto dalla grandezza della storia o di quanto si è disposti a sacrificarsi per l'altro. Nella maggioranza dei casi la storia così come nasce è inevitabilmente finita e la quantitá di dolore e angoscia "postlove" è proporzionale al tempo in cui ci si concede all'altro trascurando l'amore stesso.
Può sembrare paradossale ma l'amore non ha a che fare unicamente con il proprio compagno, ma principalmente riguarda noi stessi. Noi ci leghiamo chimicamente all'altro secondo fattori più che altro chimici prima che l'amore possa benedirci e farci sentire al settimo cielo.
Ma cos'è l'amore se non una pennellata di rosa su tutte le nostre azioni quotidiane?
L'amore è la pittura, ma il pennello siamo noi, la differenza tra un'opera d'arte e una priva di valore sta nel tocco che diamo alle nostre giornate.
Ditemi come potreste celebrare l'amore con il vostro partner se prima non amate voi stessi e la vostra vita. Ci si lamenta dei problemi, della crisi ma vedo poche persone che cercano di cambiare le cose in cui si crede per poi prendersela proprio con l'amore. È troppo semplice celebrarlo quando le cose vanno bene, ma se vedere il mondo con due occhi a forma di cuore vi rende felici perchè non cercare in ogni modo di trovare una soluzione?
Ah l'amore quando bussa alla porta ti avvisa che una volta entrato poi non c'è posto per altri sentimenti come l'orgoglio, la rivalsa, il tradimento o il compromesso. Certo queste cose le ignoriamo in pieno quando l'amore bussa alla nostra porta, ma ignoriamo anche che porta con se una dose aggiuntiva di pazienza e la capacità più grande e difficile che esista: il perdono.
Essere innamorati non significa ad ogni costo annullarsi o reprimere i propri istinti. Quello è autolesionismo e demonizzazione di un amore che probabilmente esiste solo nelle parole ma non nei cuori.
Se si vuole amare ed essere amati bisogna soltanto essere sinceri con se stessi e soprattutto un grande amore va celebrato giornalmente e non solo quando si è a contatto con l'altro.
Sognatelo. Vivetelo.
Dedicato a chi crede che l'amore sia solo una questione di sesso, matrimonio o fortuna. Capire che non si tratta solo di questo è il primo passo per farsi benedire dall'amore altrimenti saranno solo come nuvole passeggere nella nostra vita.